La Bussola d'Oro

"The Golden Compass" meglio noto come "La Bussola D'oro" è un celebre film di fantascienza tratto dall'omonimo romanzo di Philip Pullman. Fa parte di una trilogia chiamata "Queste oscure materie" che sicuramente molti di voi avranno sentito nominare o letto. Ma il mio compito non è raccontarvi l'avvincente storia o aprire un dibattito su quanto il film differisca dal libro. Ho creato questo post per illustrarvi la forte componente artistica presente nel film. Ovviamente il fatto che sia presente Nicole Kidman aiuta molto il lato della moda poichè ella è una grande icona e il suo viso è moderno ma ha in sè contemporaneamente tratti molto futuristici. Insomma era perfetta per far parte della compagnia di attori - vi anticipo che presto farò un post su lei e su un altro film ambientato nel passato con uno sfondo storico più fedele alla realtà - de "La Bussola D'oro". Ho cercato delle immagini su Polivore che rendessero ne rendessero l'idea ed eccone alcune.

Ma della componente artistica non si possono elogiare la bellezza dell'attrice e i vestiti che lei stessa indossava senza parlare dell'arredamento e degli oggetti che circondano i personaggi. Si tratta di vecchi telefoni e aggeggi che oggi difficilmente riusciremmo a vedere in giro se non in un negozio di antiquariato. Se potessi scegliere una dimensione in cui vivere (non posso dire periodo storico poichè quello del film è astratto dalla realtà) certamente mi tufferei in quella del film i cui costumi pensati da Ruth Myers richiamano in un certo senso lo stile "McQueeniano" da me molto amato. La peculiarità del film consiste nell'accostamento di oggetti della tecnologia attuale con quelli del passato creando un perfetto rapporto di armonia.